La storia è soddisfatta dalla forza e dalla saggezza. E anche gioia. Sembrerebbe che la madre del bambino che ha la sindrome di Down possa rallegrarsi? Questa gioia è il risultato di una grande opera della mente e dell’anima. L’esperienza dell’umanità che può essere utile a ciascuno
di noi.
La storia è adempiuta da coraggio e saggezza, e questo è prevedibile: altrimenti come sopravvivere in tali circostanze? Risulta essere diverso – è pieno di gioia. Cosa si rallegra della madre della ragazza con la sindrome di Down? Come ci riesce? Carolina Filps scrive del rispetto: “L’amore implica rispetto. Ma non possiamo rispettare una persona che non capiamo ”e come ho imparato a capire mia figlia – e accettare:” Accettare (una persona o un evento) non significa ammirare tutti indiscriminatamente o con calma. Ciò significa – essere in grado di distinguere importanti dall’importante, il principale dal secondario “. Ha imparato molti programmi educativi speciali, grazie ai quali sua figlia ha imparato a leggere, scrivere, nuotare e comunicare con altre persone … e la stessa Carolina ha imparato a sopportare il fatto che esiste un limite di opportunità e che il successo non dovrebbe Sii una condizione per l’amore – né per gli altri, né per gli altri te stesso. È onesta con se stessa e Frank con il lettore. Puoi scoprire cosa fare quando vuoi colpire il bambino! Ma molti non sono in grado di ammettere che anche un tale desiderio può sorgere, in linea di principio. La sua gioia non è un umore casuale, ma il risultato del lavoro della mente e dell’anima. L’esperienza che ha acquisito può essere molto utile per gli altri genitori con bambini malati. E anche per i genitori in generale. E anche per tutti noi. Perché Carolina Philps è riuscita a raccontare qualcosa di importante sull’essenza stessa dell’umanità, non indifferente a tutti coloro che vogliono essere una persona e sa come a volte non sia facile.
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